Un divertimento vocal-elettronico di Økapi
Rima Glottidis è l’apertura tra le corde vocali e una cartilagine della laringe. In quel piccolo spazio è
contenuto l’universo delle nostre esperienze sonore, da quelle fonetiche minime a quelle verbali. Nascono
lì e, attraversando poi anche altre parti del corpo, escono da noi e ci individuano.
Bruno Maderna sosteneva che dietro a una “A” pronunciata si nasconde una complessa genesi sonora di
centinaia e centinaia di frequenze difficilmente replicabili se non attraverso lo stesso paio di corde vocali.
Sono consapevole che le tecnologie contemporanee stupirebbero anche Maderna. Non ho però lavorato con
questa intenzione.
Rima Glottidis è un divertimento musicale che gioca con parole e frasi che ho raccolto e ritagliato da antichi
vinili di apprendimento della cosiddetta corretta dizione. Errori di pronuncia dialettale o disturbi fonatori.
Errori? Qualcuno li potrebbe definire così. Per il musicista, sono suoni. Solo bei suoni.